Si fa sempre più difficile la situazione per i commercianti teramani che, oramai da anni, sono costretti a lottare con i continui ritardi dei lavori di rifacimento di corso San Giorgio.
Una vicenda che nonostante l’avvio della messa in posa della pavimentazione realizzata con l’impiego di un numero esiguo di operai, da giorni i lavori risultano del tutto fermi. Nuovi rallentamenti che con ogni probabilità faranno slittare ancora di più la tanto attesa e sognata fine dei lavori. Per questo motivo i commercianti chiedono un confronto pubblico a sindaco e assessore di competenza per avere un quadro delle reali motivazioni che hanno portato a questa nuova situazione di stallo.
Antonio Topitti Presidente Comunale Confesercenti “Un modo, questo, per fare in modo che, ogni soggetto coinvolto si prenda pubblicamente le dovute responsabilità, con la partecipazione del direttore dei lavori, del titolare dell’impresa e dell’assessore di riferimento, in modo da avere lumi una volta per tutte sui motivi reali di tanto ritardo e lentezza. Tante attività commerciali del Corso, a causa delle dinamiche disastrose non naturali, sono a serio rischio bancarotta e fallimento. In molti hanno già dovuto chiudere i battenti, i sopravvissuti necessitano urgentemente di programmare il prossimo futuro commerciale, hanno quindi bisogno di certezze in merito alla tempistica sul prosieguo e ultimazione dei lavori, spurie da qualsiasi demagogia usata fino ad oggi”.
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