La Polstrada di Teramo ha multato due autotrasportatori che avevano alterato i cronotachigrafi dei loro camion.
La polizia stradale di Teramo ha smascherato due autotrasportatori che volevano falsare i cronotachigrafi manomettendoli con una calamita in grado di alterare illegalmente i tempi di guida e di riposo. La calamita era stata montata ad arte e nascosta nel bulbo del cambio. Nel corso di due controlli a Giulianova e Martinsicuro i conducenti di due ditte di autotrasporto della provincia di Teramo sui fogli di registrazione dei cronotachigrafi non avevano annotato nulla, come se i mezzi fossero in realtà fermi. La finalità era quella di dimostrare che veniva regolarmente osservato il “riposo” prescritto dalla normativa vigente che impone a tutti i conducenti di veicoli pesanti che, nell’arco delle 24 ore, sia effettuato un tempo di fermo ininterrotto di 11 ore al giorno che può ridursi a 9 ore, per non più di 3 volte in 2 periodi interrotti dal riposo settimanale. Gli agenti li hanno, invece, sorpresi a circolare nelle ore in cui avrebbero dovuto completare le loro ore di previsto riposo giornaliero. Dopo aver riscontrato, infatti, la manomissione del cronotachigrafo, strumento deputato alla registrazione dei tempi di guida e di riposo che tutti i conducenti di mezzi pesanti superiori a 3,5 tonnellate sono tenuti ad attivare, ai due sono state contestate le violazioni previste dal Codice della Strada: sanzione di euro 1696,00, dieci punti di decurtazione dalla patente, sospensione della patente da 15 giorni a 3 mesi. Inoltre sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per “rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro”.