A Teramo il sindaco, Gianguido D’Alberto sulla questione relativa elle palazzine di Via Longo ha deciso di accoglie le richieste dei residenti.
La richiesa è quelle sospendere, per altri 6 mesi, il trasferimento degli inquilini dalle case ancora non sgomberate. Dunque una buona notizia per le 36 famiglie rimaste ancora nelle case di via Longo e che da settembre, ossia da quando scadrà la sospensione degli sfratti già decisa dal Commissario Luigi Pizzi, temevano di dover lasciare forzatamente le loro abitazioni.
«La decisione spiega D’Alberto ha una triplice finalità: da un lato tranquillizzare gli inquilini, dall’altro riaprire le graduatorie di edilizia residenziale pubblica, per la concessione delle case popolari agli aventi diritto, e infine fornire all’amministrazione il tempo necessario per prendere in mano tutti gli atti amministrativi connessi al progetto di Housing e studiare una soluzione definitiva. I residenti non possono vivere con questa spada di Damocle sulla testa, e poi è paradossale che in una città con più di 4 mila sfollati si caccino persone da immobili non sono stati dichiarati inagibili».
Il servizio del Tg8