Spacciavano droga a studenti, anche minorenni, a Teramo e nei paesi vicini. I carabinieri hanno arrestato 15 persone, tra italiani e stranieri, nell’ambito dell’operazione denominata “Quei bravi ragazzi”. Oltre due chili di hashish sequestrati
Le misure cautelari, 11 in carcere e quattro agli arresti domiciliari, sono state eseguite, dalle prime ore di questa mattina, a Teramo e a Jesolo, in provincia di Venezia, dai carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Teramo coadiuvati da militari delle Stazioni di Teramo e Jesolo, anche con l’ausilio dell’elicottero del 5° NEC di Pescara e da due unità cinofile del Nucleo Cinofili Carabinieri di Chieti. Si tratta di italiani e stranieri disoccupati che non percepiscono reddito di inclusione.
14 misure cautelari per concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti sono state emesse dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Teramo e una dal Gip del Tribunale dei Minorenni di L’Aquila.
I militari hanno sequestrato due chili e mezzo di hashish, del valore di circa 15mila, quattro grammi di cocaina e 6mila euro in contanti, provento dell’attività di spaccio della droga.
La complessa e articolata attività di indagine è stata svolta tra gennaio e dicembre del 2023, attraverso servizi di appostamento, monitoraggio video, acquisizione di testimonianze, con il supporto di attività tecniche e avvalendosi anche di impianti di videosorveglianza pubblici e privati del capoluogo. Sono stati accertati diversi episodi di cessione di hashish e cocaina, in particolare a giovani studenti, anche minorenni, sia nel centro abitato che vicino ad alcune scuole di Teramo ma anche in altri comuni limitrofi della provincia teramana. Gli spacciatori sono stati immortalati mentre vendevano le sostanze stupefacenti in Piazza San Francesco, lungo fiume Vezzola, Piazza Garibaldi, Giardini di Piazza Nassiyria e nella Piazzetta del Sole.