A Teramo l’area del teatro romano sarà completamente coperta da una struttura in vetro e acciaio per preservarla dagli agenti atmosferici.

Lo rivelano le fotografie, pubblicate oggi dal quotidiano “Il Centro”, scattate al progetto esecutivo-definitivo dell’opera, redatto da un gruppo di professionistiche fa capo allo studio di architettura Bellomo di Palermo dopo che l’Amministrazione comunale, guidata dall’ex sindaco Maurizio Brucchi, lo scorso ottobre ha firmato una convenzione L’affidamento dell’incarico allo studio Bellomo risale a circa un anno prima e lo studio di fattibilità sul recupero funzionale del teatro romano, elaborato da Giovanni Carbonara, al 2010, quando venne approvato in consiglio comunale. I tempi si sono slittati a causa di una serie di ricorsi amministrativi seguiti alla gara d’appalto per la progettazione per il bando da 220mila euro. La giunta Brucchi ha reperito  1,5 milioni , stanziati dalla Fondazione Tercas e altrettanti dal Ministero per i Beni culturali. Mancano 1 milione e 500 mila euro della Regione necessari per far partire i lavori che prevedono l’abbattimento di casa Adamoli e casa Salvoni, e poi il riadattamento dello spazio a teatro. Ma il rinnovato teatro romano sarà non più all’aperto, ma chiuso e coperto per preservare i preziosi resti dall’azione degli agenti atmosferici.

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