A Teramo chiuso per almeno una decina di giorni il tratto di strada che va dalla rotonda Largo Tancredi verso Circonvallazione Spalato, lato ex-ospedaletto.

Una ordinanza  resa necessaria da parte del sindaco a seguito di una comunicazione inviata dalla Asl al comune  con la quale, si faceva presente il un possibile  rischio crollo di una parte del vecchio ospedale oramai decadente.  Una situazione molto delicata su cui la Asl  proprietaria dell’immobile ha dato subito il via ai lavori d’urgenza per la messa in sicurezza dello stabile. L’ex ospedale è anche al centro dell’inchiesta “Castrum” della Procura di Teramo che ha portato, per ora, ad otto arresti. Per questo motivo la ASL ha proceduto alla revoca del precedente appalto e ha dovuto procedere con l’affidamento d’urgenza,  per i lavori che sono già iniziati. Nella giornata di oggi il sindaco Brucchi ha convocato una riunione con i rappresentanti di Asl, soprintendenza ai Beni architettonici, Anas, e ufficio speciale per la ricostruzione destinato a fare chiarezza sul destino dell’immobile in questione. Le gallerie dello svincolo del Lotto zero, che passano proprio sotto l’ex-ospedaletto, escludono la possibilità d’interventi radicali di recupero dell’antico palazzo che d’altro canto, ha un vincolo della Sovrintendenza e allo stato non può essere abbattuto. Secondo rumors  il sindaco nell’incontro proporrà la demolizione delle parti più pericolose, lasciando però in piedi e ristrutturando solo una porzione che rimarrebbe come memoria storica dell’antico edificio.

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