E’ stato sottoscritto nel pomeriggio, il contratto di transazione tra il Comune di Teramo, la Ruzzo Reti S.p.A. e l’Ente di Governo dell’Ambito Territoriale Ottimale n. 5 Teramano (EGATO) relativo alle modalità di rimborso al Comune di Teramo dei ratei di mutui contratti per il servizio idrico integrato.
Nell’intesa sono stabilite le reciproche posizioni di debito e credito nei seguenti essenziali termini: la Ruzzo Reti S.p.A. è debitrice dell’EGATO a tutto il 31/12/2017 dell’importo di € 3.575.523,38, a titolo di rimborso dei ratei di mutuo, comprensivo di spese, relativi al periodo 2010-2017, ancora dovuto al Comune di Teramo; l’EGATO si impegna a versare la somma complessiva di € 3.575.523,38 in 12 rate semestrali dell’importo di € 297.960,28, con scadenza al 30/06/2019 per la prima rata e le restanti 11 in data 30 settembre e 31 marzo di ogni anno, sino al 30/09/2024; il Comune di Teramo conferisce mandato all’EGATO di pagare alla Ruzzo Reti S.p.A. le fatture relative al servizio idrico integrato, già emesse a suo carico dal 01/08/2018, nonché quelle relative ai periodi successivi fino a tutto il 30/09/2024, decurtando ciascuna delle rate pari ad € 297.960,28, degli importi necessari al pagamento delle stesse fatture; la Ruzzo Reti S.p.A. accetta, a sua volta, i tempi e le modalità di pagamento delle fatture emesse a carico del Comune di Teramo dal 01/08/2018 a tutto il 30/09/2024. Il Comune verificherà il rispetto dei pagamenti; in caso contrario, sarà costretto ad attivare le consequenziali procedure. Come richiesto dall’amministrazione comunale nelle sedi istituzionali e accolto positivamente dalla Ruzzo Reti, si giunge ad un momento importante che è quello della definizione di una situazione irrisolta da anni, richiesta alla Ruzzo nelle sedi istituzionali. In questa vicenda il Comune ha sempre assunto una posizione di responsabilità perché, ferma restando la posizione di socio, si è ritenuto doveroso arrivare ad un piano di pagamenti credibile, certo e definito, chiesto nel rispetto dei cittadini che da troppo tempo aspettavano la definizione della situazione, visti gli importi e considerato lo stato di difficoltà del bilancio comunale.
“La nostra responsabilità come socio – dichiara a commento il Sindaco Gianguido D’Alberto – non ci ha mai portato, nonostante alcune sollecitazioni, a fare un’azione distruttiva ricorrendo al decreto ingiuntivo ma si è deciso di arrivare alla chiusura del contenzioso attraverso un piano di rientro, che è poi stato presentato sulla base della nostre indicazioni. Gli uffici comunali hanno lavorato con attenzione per vagliare la proposta pervenuta dalla Ruzzo e abbiamo registrato una ottima collaborazione con gli uffici della Ruzzo Reti. E’ un momento importante e significativo che dimostra come, al di là delle posizioni relative alla scelte politiche, la collaborazione istituzionale sia riuscita a produrre il risultato atteso. Siamo pertanto felici di aver raggiunto questo obiettivo, l’ennesimo. Ringraziamo gli uffici per il lavoro fatto a tutela dei cittadini perché, lo sottolineo, stiamo parlando di un debito tra una società partecipata e il Comune che ne possiede la maggioranza relativa”.