Scuole: a Teramo la manifestazione di protesta dei genitori e alunni alla riapertura.
Erano circa 800 le persone presenti per chiedere la sicurezza in tutte le scuole che per molti ancora non c’è, nonostante i lavori fatti in questa settimana. Numerosi i cartelli in mano a mamme, papà e studenti per chiedere delle alternative al rientro. Durante la manifestazione sono state molte le accuse mosse contro il sindaco Maurizio Brucchi. Il comitato dei genitori per la sicurezza nelle scuole ha intrapreso una raccolta firme affinché vengano allestiti nel più breve tempo possibile i Musp.
Domani la dirigente della Zippilli-Noè Lucidi ha organizzato un incontro al parco della scienza, mentre per mercoledì dovrebbe tenersi un incontro con i sismologi. Intanto proseguono le verifiche dei Tecnici Comunali di Teramo e della Protezione Civile.
Ieri, si legge in una nota del Comune, sono state emanate 5 ordinanze di sgombero che interessano stabili a Cartecchio, Ponte a Catena, Frondarola, Villa Tordinia. Le ordinanze hanno coinvolto 5 nuclei familiari. Il sindaco, Maurizio Brucchi, d’intesa con i Dirigenti scolastici e grazie alla collaborazione con la Cives Teramo, Protezione Civile Gran Sasso, Alpini Teramo e Gadit, si sottolinea nella nota, garantiranno per la giornata di oggi in tutti i plessi scolastici l’assistenza e il supporto operativo di Protezione Civile e di pronto intervento.
Le scuole di ogni ordine e grado hanno riaperto oggi a Teramo, solo all’Agrario Rozzi la ripresa delle lezioni è prevista mercoledì. Slitta di una settimana il ritorno in classe della materna San Giuseppe.
Il servizio del Tg8:
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