”La pace è cultura” : è  lo slogan scelto per la marcia della pace a sostegno del’Ucraina organizzata a Teramo dall’Università. Grande partecipazione di Comuni, Centri di Ricerca, Istituzioni del territorio.

Una camminata a piedi, lungo un percorso di cinque chilometri, dalla Villa Comunale si è sviluppata fino all’Ateneo teramano per poi rientrare a ritroso nel luogo di partenza del corteo. Sono stati oltre mille i partecipanti all’iniziativa, ideata dal rettore dell’Università di Teramo Dino Mastrocola e promossa dai quattro atenei abruzzesi, dall’Istituto di fisica nucleare del Gran Sasso, dall’Istituto zooprofilattico di Teramo, dall’Osservatorio di Collurania, dai Conservatori musicali di Teramo, L’Aquila e Pescara, dal Gran Sasso Science Institute, dalla Rete delle Università per lo sviluppo sostenibile, con il patrocinio del Ministero dell’università e della ricerca e della Conferenza dei rettori italiani e con la partecipazione delle Università di Perugia, Politecnica delle Marche, associazioni, sindacati, ordini professionali, enti territoriali.

Il rettore Mastrocola ha detto che: <La marcia della pace è legata alla cultura: solo attraverso un percorso di scienza, formazione e conoscenza si può approdare alla pace duratura. Con i nostri percorsi formativi puntiamo a far crescere cittadini consapevoli che possano essere portatori di pace. La scelta del corteo non è stata casuale, una marcia impegna fisicamente e il cammino induce alla riflessione e al confronto>.

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