Si è rinnovato, anche quest’anno a Teramo, l’antico rito della Processione della Desolata, all’alba del Venerdì Santo.
Anche quest’anno si è registrata la partecipazione convinta dei tanti fedeli, circa un migliaio, che hanno accompagnato il vescovo Lorenzo Leuzzi ed i parroci cittadini, al seguito della Madonna che cerca il Figlio Gesù, condannato a morte, nella consueta rappresentazione del peregrinare per sette chiese.
Dalle 4 fino a poco prima delle 7, il lungo corteo dei fedeli ha percorso il tragitto dalla Cattedrale, e ritorno, toccando i simboli dei sette dolori di Maria Addolorata. Questa sera, dalle 18:30, sarà la volta della processione del Cristo Morto, con riflessione del vescovo in piazza Martiri.
Il vescovo di di Teramo-Atri Lorenzo Leuzzi ha detto: “Quello che mi ha sorpreso è stato il raccoglimento, non ho sentito voci di chi parlava o era distratto e questo è davvero il segno di del desiderio di incontrare il Signore. Certamente, è una tradizione popolare che ha i suoi legami con la storia e la tradizione di un popolo, però credo che pian piano, valorizzando questi momenti, noi possiamo aiutare, soprattutto i giovani, che ho visto stanotte esser tanti, ad incontrare il signore”.
Alcuni momenti salienti della Processione della Desolata saranno riproposti questa sera, 19 aprile, nel corso dello Speciale in onda partire dalle ore 21 su Rete8.