Continua lo sciopero dei dipendenti dell’Hatria di Sant’atto, la storica azienda teramana produttrice di sanitari, che hanno annunciato, a partire da ieri, altre 40 ore di astensione dal lavoro.
Una decisione presa dai lavoratori che da settimane protestano contro i licenziamenti, preannunciati dall’azienda, di 55 sui 181 dipendenti. Una situazione, ad oggi, ancora ferma al palo, visto che si è in attesa di conoscere la data dell’apertura di un tavolo di confronto al Ministero dello Sviluppo Economico . Nel frattempo la procedura per i licenziamenti collettivi scadrà il 15 ottobre. La settimana scorsa i lavoratori hanno ricevuto la visita dell’ex leader Fiom ed attuale esponente della segreteria nazionale della Cgil Maurizio Landini e anche l’appoggio, nell’ultima assemblea organizzata fuori ai cancelli dell’azienda, del vice presidente della Regione Giovanni Lolli e di tutte le forze politiche del territorio provinciale.
IL SERVIZIO DEL TG8:
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