A Teramo i fondi per la riqualificazione del mercato coperto verranno spostati per il recupero del Teatro Romano.
Un’operazione avviata dal Comune, che coinvolge Regione e Unione Europea, per integrare i finanziamenti già destinati alla valorizzazione dell’area archeologica come arena per spettacoli da 600 posti. I tre milioni di euro stanziati dalla Fondazione Tercas e dal ministero dei Beni culturali non basteranno, infatti, al pieno recupero dei resti di epoca imperiale, stimato sui 4,5 milioni di euro. All’appello ad oggi mancherebbe la quota promessa a suo tempo dalla Regione. Nel prossimo consiglio comunale, convocato per il 28 marzo alle 9, l’Assise sarà chiamata all’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica per il recupero funzionale del Teatro romano. La Commissione urbanistica ha infatti approvato la proposta di deliberazione da sottoporre al consiglio comunale, inserendo nel documento le osservazioni che sono pervenute sul progetto preliminare presentato dallo studio Bellomo di Palermo. Si tratta del documento unitario dei comitati di quartiere e delle associazioni, delle osservazioni dell’architetto Raffaele Di Marcello come professionista e come Ordine degli architetti, dell’architetto Serena Sorgi, del Coordinamento dei Comitati di quartiere e del presidente dell’Ance di Teramo.