Teramo, i sindacati chiedono chiarezza sulla Te.Am

Dopo la lunga assemblea alla Teramo Ambiente i sindacati sono nuovamente tornati a chiedere l’attuazione dei diritti dei lavoratori e un ulteriore incontro.

L’assemblea alla Teramo Ambiente ha portato l’approvazione del bilancio, alla presa d’atto della revoca del Presidente Pietro Bozzelli e alla nomina del nuovo Presidente designato dal Comune di Teramo, Luca Ranalli. Ora i sindacati chiedono il rispetto dei diritti dei lavoratori e un incontro per capire i possibili scenari della società compartecipata dal comune di Teramo, visto che nella lunga assemblea per la prima volta nella storia della Teramo Ambiente, il bilancio è stato approvato senza il voto favorevole del Comune.

Il sindaco Gianguido D’Alberto  afferma che è Un segnale chiarissimo: “Il cambio di rotta rispetto al passato è rappresentato innanzitutto da questo. Il Comune ha ritenuto di non votare il Bilancio per la contrarietà alla gestione da parte della governance, che ha poi portato alla revoca del Presidente Bozzelli, ma anche e soprattutto per i costi e le spese inserite all’interno del documento contabile e che il Comune non ha ritenuto corretti, soprattutto per quanto riguarda le partite dei debiti e dei crediti.

Il Comune continua a contestare, adesso anche nella stessa sede arbitrale sollevata dalla Teramo Ambiente, tali partite. Non abbiano ritenuto di approvare il Bilancio per queste ragioni oltre che per l’atteggiamento tenuto dal CdA negli ultimi mesi”; il riferimento è alla mancata risposta sulla richiesta da parte del Comune di prendere visione dei verbali della riunione del CdA in cui si è discusso del Bilancio.

D’altronde anche nel corso dell’assemblea di oggi è emerso con chiarezza che mancava documentazione a nostro avviso fondamentale per esaminare in modo consapevole in Bilancio. In sintesi, questo è un documento contabile che si regge sull’unico cliente della TeAm: il Comune di Teramo, ma è stato strutturato in maniera inaccettabile (con alcune osservazioni fatte anche dal collegio sindacale), proprio contro il Comune di Teramo. Quindi: piena coerenza con quanto approvato dal Consiglio Comunale qualche settimana fa, dove abbiamo contesto i crediti invocati dalla TeAm. L’Aria è cambiata rispetto al passato”.

Il Servizio del Tg8:

https://www.youtube.com/watch?v=Fn5cGUcHfMA