Al cimitero di Teramo da mesi persiste l’impossibilità di avvicinarsi alle tombe dei defunti, a causa dell’inaccessibilità e della chiusura di diversi settori.
A dare voce alle tante lamentele da parte di numerosi cittadini che da oltre dieci mesi non riescono ad andare più a trovare i loro cari al cimitero di Cartecchio, è la consigliera comunale ex Pd di “Insieme Possiamo”, Ilaria De Sanctis, che evidenzia la difficile situazione, chiedendo al sindaco un immediato ripristino della fruibilità del cimitero, a seguito degli eventi sismici.
height=315Ilaria De Sanctis, consigliera comunale: “Tralasciando il dato estetico dell’ingresso principale, chiuso da una sorta di recinzione da cantiere, su cui risalta in rosso la parola “INGRESSO” adornata da una freccia che ne indica la direzione, è riprovevole che, gran parte della zona storica del cimitero di Cartecchio, ancora oggi, a distanza di più di dieci mesi, continua a non essere accessibile. Molti padiglioni sono chiusi da pannelli di legno assomiglianti a vere e proprie barricate che ostruiscono anche la solo visione delle tombe e i luoghi delle tombe a terra sono ancora transennati e non accessibili. Quanto tempo dovrà trascorrere prima di restituire il cimitero di Cartecchio ai teramani? Quanto tempo dovrà trascorrere prima che i teramani potranno portare un fiore ai propri cari? Io mi auguro che questa situazione di forte disagio, che molti cittadini stanno vivendo, venga subito rimossa dall’amministrazione, la cui inadeguatezza e cecità si palesa anche in questo caso.”