Il cineteatro comunale di Teramo chiuderà presto per lavori di ristrutturazione e l’amministrazione comunale sta valutando diverse soluzioni per garantire la continuità delle attività culturali nella città
Il progetto di rinnovamento del cineteatro è stato finanziato con quasi 11 milioni di euro con fondi Pnrr, tra meno di due settimane inizieranno le prime operazioni preliminari al cantiere, che dovrebbe durare circa tre anni e restituire alla città un teatro moderno, funzionale e accessibile.
Tre sono le possibili alternative: il Parco della scienza, la sala polifunzionale della Provincia e l’area retrostante il tribunale. Il Parco della scienza, situato dietro il palazzo del consiglio comunale, potrebbe essere trasformato in un “mini teatro” con una tribuna inclinata e una capienza di cento posti, con pochi mesi di intervento.
La sala polifunzionale della Provincia, che conta 250 posti, è già stata oggetto di recenti opere di adeguamento e ne prevede altre in programma. Si tratta di una soluzione comoda, essendo in centro storico, e realizzabile in collaborazione con l’ente provinciale.
L’area alle spalle del tribunale, invece, richiederebbe la demolizione di vecchi capannoni comunali e la costruzione da zero di una struttura “leggera” e versatile, che potrebbe diventare un polo culturale e associativo anche dopo il completamento del Comunale.
La riqualificazione prevede anche l’acquisizione dei locali al piano terra occupati da una grande attività commerciale per la quale è in atto una causa legale tra il Comune e il proprietario, che dovrebbe concludersi entro fine mese.