A Teramo le accettazioni delle abitazioni da parte degli sfollati saranno effettuate da parte degli operatori del Coc.
L’emergenza Coronavirus con le conseguenti rigide misure volte ad arginare il contagio, a Teramo è sopraggiunta proprio nella fase in cui l’Amministrazione Comunale aveva già assegnato le abitazioni per l’emergenza abitativa, acquistate dalla Regione in favore delle 50 famiglie che avevano nuovamente presentato domanda a seguito dell’inagibilità “E” dei loro alloggi. Per questo motivo il comune ha annunciato che sarà il personale del Coc di Teramo a ritirare, porta a porta, le raccomandate che devono inviare gli sfollati del terremoto per accettare in consegna le abitazioni acquistate dalla Regione.
«Il sindaco D’Alberto ha deciso di procedere al ritiro porta a porta della suddetta documentazione, mediante l’impiego del personale del Centro operativo comunale, che si recherà a ritirare la corrispondenza in questione nei luoghi ove attualmente dimorano gli assegnatari, i quali pertanto non dovranno uscire dalle proprie abitazioni. È’ un atto che abbiamo ritenuto giusto, ed è uno sforzo di assistenza alla popolazione, soprattutto quella più vulnerabile, che facciamo con enorme piacere, in quanto, come noto, bisogna ridurre al minimo il rischio contagio e pertanto evitare di recarsi presso l’ufficio protocollo del Comune, dove potrebbero verificarsi assembramenti».