In provincia di Teramo, negli ultimi mesi sono state numerose le segnalazioni relative alla probabile presenza di lupi anche nelle vicinanze di centri abitati.
Un animale, protetto a livello europeo e dal 1971 anche in Italia (dove era sull’orlo dell’estinzione), sta progressivamente e naturalmente riconquistando spazi dai quali era scomparso per mano dell’uomo da molti decenni, anche in aree di pianura e litoranee, spesso prossime a piccoli e grandi nuclei urbani. Per questo il Wwf ha lanciato la proposta di creare una task force provinciale formata dagli enti che si occupano di gestione faunistica, dall’università e dai vertici delle aree protette per gestire al meglio la presenza di questo predatore. Nel frattempo sempre il WWF , con i suoi esperti, ha realizzato un vademecum con una prima serie di consigli utili per favorire una tranquilla coesistenza tra l’uomo e il lupo, indicazioni a cittadini, escursionisti, allevatori, ma anche agli amministratori locali, cui spetta l’onere di informare i cittadini e di coordinarne i comportamenti. I consigli del WWF riguardano la protezione delle greggi con recinti elettrificati, la gestione degli scarti di cibo e degli alimenti per cani e gatti che non vanno mai abbandonati nell’ambiente, il comportamento da adottare in caso di eventuali incontri con il lupo.