Il Comune di Teramo ha annunciato la decisione di mettere all’asta immobili, per poter investire le somme derivanti dalle vendite, soprattutto per la manutenzione delle strade e dell’asfalto.
Una tematica che costa al Comune migliaia di euro annui e che intasa l’ufficio legale, viste le tante richieste di risarcimento, danni che arrivano per incidenti di pedoni, ma anche di automobilisti, motociclisti e ciclisti incappati in buche non segnalate. La cifra inserita in Bilancio come possibile incasso derivante dalla vendita degli immobili e dei terreni è relativamente bassa: solo 200 mila euro, a fronte di un valore totale dei beni messi a bando di circa 1,2 milioni. La speranza, quindi, è di ricavare almeno una piccola parte dei fondi che servono a tamponare l’emergenza, anche se l’amministrazione è consapevole che, anche nella migliore delle ipotesi, la somma che si otterrà dalla messa in vendita degli immobili non sarà affatto sufficiente.
«Il problema della viabilità mi preoccupa particolarmente – afferma l’assessore alle Manutenzioni Valdo Di Bonaventura – ci sono delle manti stradali completamente disastrati, alcune strade sono completamente impercorribili, è soprattutto una questione di sicurezza».
Il servizio del Tg8