Sono oltre 150 i precari impegnati giornalmente all’interno dell’ I.Z.S. di Teramo,
una situazione che però bisogna stabilizzare il prima possibile per non creare un danno ingente all’intero comparto tecnico-scientifico, visto che il personale in questione rappresenta un importante risorsa. Tra gli istituti zooprofilattici italiani quello di Teramo ha il primato per il numero di precari, per questo motivo il presidente Manola Di Pasquale sta lavorando a stretto contatto con la politica e soprattutto con il Ministero, per cercare di trovare nell’immediato una soluzione definitiva visto che sono 9 i milioni di euro che servirebbero per normalizzazione gli oltre 700 precari degli istituti zooprofilattici italiani.