Doveva essere un cambio di rotta, ma per la Cgil di Teramo, la nuova società di trasporto pubblico “TUA” non sta adempiendo alle promesse fatte, soprattutto ai teramani.
Per il sindacato nella provincia teramana, ma anche nelle restanti realtà territoriali, sono evidenti i segni quotidiani di un’azienda che non sta rispondendo ai cittadini ed ai loro bisogni di trasporto. Le problematiche riguardano prima di tutto il parco mezzi, alcuni dei quali addirittura euro zero dal punto di vista dell’inquinamento, con numerosi autobus fermi da tempo nei depositi di Teramo e Giulianova a causa di guasti e anomalie mai riparate.
height=315La FILT-CGIL di Teramo non ritiene di poter continuare ad assistere ad un simile modo di operare, che testimonia la distanza del management dalla realtà che dovrebbe, invece, gestire e condurre. Non capiamo con precisione cosa stia bloccando l’apparato dirigenziale di TUA spa, ma come evidenziato recentemente dalle segreterie sindacali regionali siamo in presenza di una dirigenza impegnata in un atteggiamento non consono ai problemi della neonata società. E’ arrivato il tempo di dare le giuste risposte ai cittadini utenti ed ai lavoratori. La FILT-CGIL di Teramo rivolge un monito al Governatore D’Alfonso ed al Presidente D’Amico: non staremo a guardare mentre l’azienda sembra una balena spiaggiata, incapace di risollevarsi dopo sacrifici ed impegni che la politica deve dimostrare di saper onorare.