Venerdì prossimo giornata di festa per la Diocesi di Teramo-Atri dove saranno ordinati tre sacerdoti.
Venerdì 15 luglio sarà un giorno di grande festa per la Diocesi di Teramo-Atri. Alle ore 18, presso la cattedrale di Atri, Monsignor Michele Seccia, vescovo della Diocesi, imporrà le mani su Gabriele Marchegiani, Massimo Balloni e Stefano de Rubeis per conferire loro il Sacramento dell’Ordine. Si tratta di tre vocazioni maturate in contesti diversi, tre storie personali con un comune approdo.
Il presule Seccia spiega che “In un tempo in cui si avverte la crisi dei valori umani e religiosi, e l’urgenza di nuove vocazioni a scelte di vita radicate nell’amore di Cristo e del Vangelo, io ripeto spesso un’espressione: Il braccio di Dio non si è accorciato! E possiamo ben ringraziare il Signore per le vocazioni nate in quest’ultimo decennio per la nostra Diocesi. Nello stesso tempo è importante che i presbiteri sentano la gioia e la responsabilità di essere nel mondo per l’annuncio del Vangelo e la testimonianza dell’Amore di Dio per ogni persona e per tutta la persona. Mentre ringrazio il Signore per il grande dono di tre ordinazioni sacerdotali, non posso che augurare a Gabriele, Massimo e Stefano di vivere intensamente la gioia del Vangelo e di assumere il messaggio del Convegno di Firenze come verifica del ministero per il quale sono ordinati: uscire – annunciare – abitare – educare – trasfigurare cominciando da se stessi per coinvolgere coloro che incontreranno sul loro cammino”.
Gabriele Marchegiani è nato ad Atri il 15 dicembre 1975 e ha sempre vissuto a Pineto . Dopo aver frequentato il Liceo classico a Roseto , conseguita la maturità, si è iscritto alla facoltà di Giurisprudenza di Teramo che ha interrotto a pochi esami dalla fine, dopo essere entrato in seminario.Dopo la maturità classica, ha conosciuto la realtà del Cammino Neocatecumenale a Silvi Marina, presso la parrocchia di Santa Maria Assunta ,retta dai frati conventuali. L’incontro con il frate Maurizio Di Paolo è stato determinante per la sua vocazione sacerdotale. Nel 2008 ha deciso di rendere noto questo desiderio di entrare in Seminario a don Guido Liberatore, parroco della parrocchia di Sant’Agnese in Pineto e da quel momento il suo percorso vocazionale subì un’accelerazione.
Marchegiani ricorda che “Il vescovo, con cui ebbi modo di parlare dopo alcuni mesi in cui venni seguito sia don Aleandro Cervellini, allora responsabile del CDV, sia da Padre Maurizio di Paolo che mi conosceva ormai da diversi anni, decise di farmi fare prima un’esperienza spirituale e pastorale in una comunità francescana conventuale preso il Convento di Santa Maria dei Lumi, in Civitella del Tronto. Dopo quell’esperienza, il 15 ottobre 2009 entrai in Seminario a Chieti, dove ho trascorso sette anni bellissimi di preparazione teologica spirituale e umana per il ministero ordinato”.
Massimo Balloni è nato, invece, a San Benedetto del Tronto il 12 marzo 1972. Educato alla fede fin da tenera età ha intrapreso il suo cammino dapprima nel Meg poi nella Gioventù Francescana. Nella sua parrocchia d’origine, San Benedetto Abate in Controguerra, si è sempre occupato del coro, della formazione degli adolescenti, dei giovani e del catechismo per i cresimandi.Conseguita la Maturità artistica presso il Liceo Artistico di Teramo, si è iscritto all’Accademia di Belle Arti di Macerata e contemporaneamente, superato un provino, ha iniziato a lavorare come attore professionista per la Compagnia Teatrale Drammateatro di Popoli. Ha concluso gli studi diplomandosi in Scenografia e conseguendo più tardi l’abilitazione per l’insegnamento di Educazione Artistica per le scuole medie e Storia dell’Arte e Disegno per il Liceo Scientifico. Ha deciso di vivere l’esperienza del Corso Vocazionale presso il SOG di Santa Maria degli Angeli. Dopo due anni trascorsi a rielaborare il corso con l’aiuto del suo padre spirituale, ha maturato il forte desiderio di entrare in seminario per diventare sacerdote. Nel 2009 è stato accolto nell’anno propedeutico del Pontificio Seminario “S. Pio X” in Chieti ed ora si accinge a diventare sacerdote.
Stefano De Rubeis è nato il 18 settembre 1980 ed ha sempre vissuto a Silvi Marina. Fin da bambino ha frequentato il gruppo scout presente nella parrocchia del Cuore Immacolato di Maria di Silvi. Dopo il liceo ha iniziato a studiare ingegneria per l’ambiente e il territorio ad Ancona . Dopo la laurea ha iniziato a lavorare presso uno studio di consulenza, era capo scout, appassionato di cavalli e della natura, e tutto sembrava combaciare con i suoi progetti.
Spiega così la sua vocazione “Ma c’era qualcuno che di progetti su di me ne aveva, ma ben diversi rispetto ai miei.Io, sempre stato convinto di voler formare una bella famiglia numerosa, ho iniziato a percepire il desiderio di diventare sacerdote! Dopo i primi mesi in cui sentivo paura e sconcerto, grazie all’ascolto dei vangeli della domenica sulle chiamate dei discepoli, ho trovato il coraggio di parlare col mio padre spirituale, il quale con pazienza e affetto mi ha accompagnato in un percorso che di lì a qualche mese mi ha portato a lasciare tutto ed entrare nel Seminario a Chieti. ordinamento-sacerdotale. È così che è iniziata la mia fantastica avventura formativa, che tra gioie e qualche sofferenza mi ha portato, in questi ultimi sette anni, a desiderare fortemente l’ordinazione presbiterale “.