Si è svolto oggi a Teramo, presso l’Università, l’incontro, organizzato dalla CGIL Abruzzo e Molise, intitolato “La fragilità del territorio, il terremoto, il futuro delle zone interne”.
Un’occasione importante per riflettere sulle possibili azioni concrete di prevenzione che, grazie ad un’accorta valorizzazione e programmazione delle risorse, consente di affrontare le situazioni di emergenza. Per esempio quelle che scaturiscono in seguito ad eventi drammatici, ma naturali, sisma, neve e inondazioni, che hanno colpito la regione Abruzzo lo scorso inverno. All’appuntamento, però, è mancata la partecipazione di Susanna Camusso, segretario nazionale della Cgil, impegnata a Roma per un incontro al Ministero, organizzato all’ultimo momento. Il segretario provinciale della Cgil Giovanni Di Timoteo ha ricordato la difficile situazione che sta vivendo l’intero territorio poichè in diverse zone si devono ancora attivare le procedure di ricostruzione del sisma del 2009. Gli interventi diventano difficili da coordinare anche a causa degli eventi che si sono accavallati lo scorso anno.
Gianna Fracassi della segreteria nazionale della CGIL afferma:” Non possiamo tutte le volte ripartire da capo seguendo un’infinità di leggi e persone diverse ma abbiamo bisogno di una legge quadro che dia delle direttive chiare da attuare in tutte quelle situazioni emergenziali che stanno diventando l’ordinario per il nostro territorio”.
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