A seguito di una brillante attività di sinergia tra i reparti terresti e quelli aeronavali, la Guardia di Finanza di Teramo ha individuato e sequestrato oltre 2000 piante di marijuana su una collina dell’entroterra teramano.
Il target territoriale, prontamente segnalato della Sezione Aerea di Pescara al comando Provinciale di Teramo ha consentito di organizzare un dispositivo operativo di intervento immediato composto da militari della Tenenza di Nereto con i colleghi del Reparto Operativo Aeronavale di Pescara. Attraverso sentieri impervi, i militari hanno raggiunto la zona collinare sita nel comune di Sant’Omero lungo l’argine del fiume Salinello, ove nascosta dalla rigogliosa vegetazione hanno individuato la piantagione di marijuana composta da circa 2.100 piante di un’altezza di ben 2,5 mt., oramai in piena fioritura e pronte per essere raccolte. Il campo, insistente su un terreno demaniale fluviale, era dotato, di un ingegnoso e complesso sistema di auto-irrigazione. Nell’area interessata sono stati rinvenuti anche fertilizzanti e attrezzi da lavoro utilizzati per la coltivazione. Le 2.100 piante di cannabis opportunamente sradicate dal terreno oltre all’attrezzatura varia utilizzata per la coltivazione sono state sequestrate ai sensi dell’art. 354 c.p.p. in violazione art. 73, comma 5 del DPR. 309/90. Il prodotto stupefacente una volta seccato e trinciato, immesso sul mercato avrebbe fruttato oltre 2 milioni di euro. L’operazione, rientra in un più ampio dispositivo di “analisi dei rischi locali” il cui continuo monitoraggio del territorio è assicurato anche grazie alla dinamicità e versatilità dell’impiego del mezzo aereo, i cui apparati di ricerca e scoperta, consentono di svolgere missioni attagliate alle esigenze operative del Corpo. L’operazione di servizio evidenza il costante impegno delle Fiamme Gialle nel contrasto alla produzione illecita ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, che rappresenta una delle principali fonti di arricchimento della criminalità anche organizzata.
Il servizio del Tg8