La “Gran Sasso Teramano” si trasforma in Srl

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Andrà in Consiglio provinciale il prossimo 9 maggio la proposta di modifica dello Statuto della Gran Sasso Teramano spa.

La società in liquidazione sarà trasformata in una srl. Contestualmente è prevista la modifica della convenzione stipulata nel 2013 fra GST e Provincia. Successivamente, continuando ad assicurare la gestione diretta per la stagione estiva  e mentre vengono realizzati i lavori di messa in sicurezza delle piste, come stabilito dalla legge, la Provincia potrà predisporre il bando per la gestione pluriennale degli impianti sciistici da parte di operatori privati.

E’ quanto deliberato dall’Assemblea dei soci della Gst (Provincia, Regione Abruzzo, Comuni di Fano Adriano e Pietracamela, Asbuc) alla presenza del neo assessore regionale Giorgio D’Ignazio. Annunciato ai soci dal presidente Di Sabatino un ulteriore finanziamento per l’area: 4 milioni di euro derivanti fondi Cipe che serviranno a completare l’intervento già realizzato sulla provinciale 43 con la sistemazione dell’area dell’anello fra Pietracamela e i Prati e per la riapertura della 43/a, chiusa da oltre sei anni per una frana di vaste proporzioni, che collega Fano Adriano a Pietracamela.

Afferma il presidente della Provincia Renzo Di Sabatino  “Entro la fine di maggio siamo pronti per ripartire, ma gli impianti saranno aperti anche in occasione del 1° maggio,  questa estate andremo ancora in gestione diretta, mentre  per quella invernale avremo operatori privati scelti attraverso un bando pluriennale, ad un canone calmierato.”

Di Sabatino ha fatto anche un appello ai Comuni e agli altri soci: “Su quest’area serve una progettazione turistica strategica che va ben oltre gli impianti, i Comuni devono fare la loro parte, devono progettare, mettersi insieme e chiedere finanziamenti”.

IL SERVIZIO DEL TG8:

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