La cosiddetta “Manovrina”, varata dal Consiglio dei Ministri è un provvedimento che contiene ulteriori disposizioni a favore delle popolazioni del Centro Italia colpite da terremoto e da maltempo.
Fra le novità più importanti, oltre ad ulteriori risorse finanziarie messe a disposizione, l’istituzione della “zona franca urbana” nei Comuni del cratere. Una occasione importante per il territorio teramano che se sfruttata al meglio permetterà il probabile rilancio dell’intero provincia. Le imprese che hanno subito una riduzione del 25 per cento del fatturato, relativa ai tre periodi d’imposta precedenti al sisma, potranno così beneficiare di una serie di esenzioni: dall’imposta sul reddito a quella regionale sulle attività produttive, dall’esenzione delle imposte comunali sull’immobile utilizzato per l’esercizio della propria attività all’esonero dei contributi previdenziali. Esenzioni di cui beneficeranno anche le imprese di nuova costituzione. Fra le altre cose vengono finanziati gli studi di vulnerabilità sismica sulle scuole e sugli edifici pubblici, piani ‘sperimentali’ per la difesa sismica delle strutture, per i Comuni un fondo per la compensazione per la perdita della tassa sui rifiuti.
Renzo Di Sabatino Presidente della Provincia di Tearmo “All’esito di un lungo cammino, iniziato sin dallo scorso anno, possiamo certamente affermare che le disposizioni e le risorse messe a disposizione dal Governo non hanno precedenti c’è un quadro normativo completo, ci sono le coperture finanziarie. Va ricordato che per la prima volta le misure adottate per il sisma sono state estese anche alle calamità naturali: neve, frane e smottamenti. Adesso spetta a noi, enti locali, essere bravi a cogliere tutte le opportunità contenute nei provvedimenti e creare quella rete virtuosa di collaborazione e informazione fra istituzioni locali e fra istituzioni e cittadini”.