Grande partecipazione di trattori arrivati, questa mattina a Teramo, da tutta la provincia, per manifestare contro le decisione dell’Unione Europea
Dopo il sit-in davanti al casello autostradale dell’A14 e la protesta sul lungomare a Roseto degli Abruzzi, oggi oltre cinquanta trattatori sono arrivati nella città pretuziana dove i manifestanti hanno ribadito la loro contrarietà alle politiche che hanno evidenziato “penalizzano il settore agricolo e favoriscono la speculazione”.
Il corteo dei trattori è partito alle 9 da Cartecchio e, dopo aver percorso viale Crispi, è giunto in piazzale San Francesco. Il mondo agricolo chiede la “revisione completa della politica europea che sta danneggiando le produzioni locali e di riflesso dei consumatori”.
I manifestanti hanno ricordato che “all’aumento del costo delle materie prime e dei carburanti si aggiungono i raccolti che riescono a vendere allo stesso prezzo. Quindi senza alcun guadagno”.
Molti cittadini hanno espresso la loro solidarietà e dichiarato che ”La situazione è grave, se continua così entro quest’anno spariremo. Noi stiamo continuando a difendere il made in Italy”.
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