Da Lunedì 22 ottobre in provincia di Teramo la posta sarà recapitata a giorni alterni. La decisione di Poste Italiane fa seguito ad una delibera dell’Agicom.
Un progetto che riguarda l’intero territorio nazionale e che sarà messo in pratica anche nella provincia di Teramo dove da lunedì prossimo il recapito tradizionale non sarà più effettuato quotidianamente nella stessa zona ma un giorno sì e uno no, spalmando su due settimane la copertura dei cinque giorni nei quali la corrispondenza viene consegnata. Un esempio: se nella prima settimana la corrispondenza in una zona arriverà il lunedì, il mercoledì e il venerdì nella seconda settimana arriverà il martedì e il giovedì fatta eccezione per la città di Teramo e per i comuni ad alta intensità abitativa dove una linea business si dedicherà principalmente alla consegna dei pacchi, delle raccomandate e degli atti giudiziari. I portalettere lavoreranno dalle 8,30 della mattina fino alle 21 dal lunedì al venerdì e dalle 8 alle 14 del sabato. Secondo i sindacati il progetto se da un lato garantisce il servizio di recapito per i cittadini e in generale lo potenzia, dall’altro genera non poche difficoltà ai lavoratori, soprattutto considerando che i dipendenti di Poste Italiane sono quasi esclusivamente donne e madri di famiglia. Pertanto i sindacati hanno chiesto sia negli incontri in Abruzzo che a Roma di porre attenzione a non gravare troppo sui lavoratori.