Come da tradizione anche quest’anno si svolgerà l’antichissima e caratteristica Processione della Madonna che vaga alla ricerca di Cristo detta la “Desolata”, dalle 4 del mattino del Venerdì Santo a Teramo.
Una folla di pellegrini, percorrerà le vie del centro storico cittadino al seguito della statua della Madonna portata a spalla dalle donne: questo è senza ombra di dubbio il corteo religioso più sentito dai fedeli teramani, che si rinnova dal 1260. Dalla Cattedrale e lungo il percorso tradizionale delle sette chiese centrali, il vescovo di Teramo e Atri, monsignor Michele Seccia, guiderà i pellegrini e i parroci nel peregrinare della madre di Cristo. Questo particolare rito, semplice e commovente, rappresenta il disperato cammino della Madonna alla ricerca del figlio condannato a morte e per questo anche il dolore di tutte le madri che hanno perso il proprio figlio. La Madonna sosterà in sette chiese del centro storico in cerca del Figlio: Duomo, Sant’Anna, San Francesco, San Luca, San Domenico, Madonna delle Grazie e Annunziata. Il vescovo come da tradizione verrà seguito lungo il percorso dai componenti della Confraternita dei Cinturati che organizza l’antica processione mattutina, il pellegrinaggio si snoderà lungo le vie del centro cittadino, fino al rientro in Duomo dopo circa 3 ore di rito. nella serata di venerdì, alle 18.30, si svolgerà la Processione del Cristo Morto, che partirà dalla Chiesa dell’Annunziata mentre sabato, alle 21:30 in Cattedrale si svolgerà la solenne veglia pasquale.