Teramo: La protesta dei commercianti all’indirizzo del sindaco Brucchi giunge al culmine dopo mesi di confronto ed una serie di promesse non mantenute.
A far scatenare l’ira degli esercenti, soprattutto del Centro Storico in Via Capuani, i lavori a rilento in Corso San Giorgio con un cantiere che di fatto chiude la strada e non consente un adeguato flusso di persone. I commercianti parlano di centro storico diviso in due per via del traffico deviato per consentire i lavori di riqualificazione di Corso San Giorgio che, però, non procedono speditamente come il sindaco Brucchi aveva assicurato. Era stata chiesta un’isola pedonale su Via Capuani, ed invece il Comune ha deciso per la chiusura totale individuando in Via Capuani l’area adibita al carico scarico, mentre i dissuasori non sono entrati mai in funzione. Tante promesse e pochi fatti tuona la Confesercenti. Ieri i commercianti si sono limitati ad affiggere dei cartelli ma andranno avanti nella protesta anche con forme diverse e coinvolgendo tutti i locali del Centro Storico, anche quelli di Corso De Michetti che chiedono il dimezzamento delle tasse comunali per tutto il periodo in cui ci saranno i lavori su Corso S.Giorgio.