La situazione in cui versa l’ex fornace della Cona, area rimasta abbandonata oramai da anni, è molto sentita dai residenti del popoloso quartiere teramano.
Il Comune di Teramo, in seguito dell’ultimo sopralluogo effettuato dopo la segnalazione del presidente del quartiere Cona Domenico Bucciarelli, avvenuta sui social network circa il rischio-crollo della ciminiera della ex fornace, ha allertato gli uffici tecnici per verificare la situazione e provvedere alla manutenzione dell’area.
Si tratta di un’area che è vincolata da un vecchio contratto tra privati su cui, fino ad oggi, non è stato presentato alcun progetto in municipio riguardante la riqualificazione dell’area. Nel 2007 erano stati stanziati 5 milioni di euro da parte del Ministero delle Infrastrutture finalizzati alla riqualificazione dell’area fornace e alla ristrutturazione del manufatto, vincolato dalla Sovrintendenza.
L’opera non è stata realizzata e nel contempo l’area si è ulteriormente degradata e, a seguito degli eventi sismici, la torre si è inclinata ed è diventata gravemente instabile. Della somma iniziale si è salvata solo una parte che deve essere utilizzata per la riqualificazione del quartiere.
Il presidente del comitato di quartiere chiede agli Enti preposti di intervenire nei confronti del privato proprietario “per evitare che un bene vincolato venga distrutto da eventi naturali”.
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