Il Presidente dell’Ater di Teramo Nicola Salini denuncia la mancanza di personale necessario a gestire le pratiche della ricostruzione.
Struttura che, a differenza di Comuni e Usr non ha mai ricevuto risposta alle richieste di un potenziamento dell’organico, ad oggi l’Ater ha una organizzazione ordinaria che dovrebbe prevedere 30 persone in pianta organica, ma le unità presenti sono solamente 20. Una carenza di organico a fronte della quale l’Ater è riuscita comunque a presentare all’Usr tutti i progettiSono in corso di lavorazione 21 progetti, che interessano abitazioni con danni lievi (B).
«Si tratta di palazzine di cui l’Ater ha la proprietà al 100 per cento», sottolinea Salini, «in quanto per quelle miste, dove alcuni inquilini hanno riscattato l’abitazione e sono diventati proprietari, l’iter è più complesso. Questi 21 progetti interessano ben 371 sfollati». In totale sono 597 gli alloggi Ater danneggiati dal sisma, sui 2700 di proprietà dell’azienda. «Di fatto un quarto degli alloggi Ater è stato colpito dal sisma», conclude Salini, «ma anche gli altri, che sono stati costruiti tra gli anni ’50 e gli anni ’80, necessitano di un’attenzione particolare»