Mentre la procura teramana chiude l’inchiesta per un presunto inquinamento ambientale dopo l’allarme acqua del maggio 2017, l’Osservatorio si costituisce parte civile.
La Stazione Ornitologica Abruzzese Onlus, che fa parte della Mobilitazione per l’Acqua del Gran Sasso, ha inviato un nuovo esposto preparato in questi ultimi giorni sulla questione della sicurezza del sistema Gran Sasso. Si tratta del quinto atto, a partire da quello degli inizi di aprile 2017 sul caso diclorometano. Una situazione su cui l’osservatorio indipendente sull’acqua del Gran Sasso che racchiude in se diverse associazioni ha annunciato che si costituirà parte civile
L’auspicio è che questa volta l’accertamento della verità serva ad accelerare le procedure per una messa in sicurezza definitiva che garantisca ad oltre 700.000 abruzzesi acqua sicura e una gestione trasparente. Le Associazioni che compongono l’Osservatorio attendono quindi i prossimi passaggi ufficiali della Procura e anticipano fin da ora che, nei modi e nei tempi opportuni, valuteranno un proprio intervento nell’eventuale processo al fine di tutelare gli interessi ambientali e sociali come viene loro riconosciuto dalle leggi di settore.
Il servizio del Tg8