L’UNITE dedica un premio Giulio Regeni, assegnato al dottorando più meritevole di biotecnologie molecolari e cellulari.
Venerdì 15 febbraio alle ore 17:30 si terrà nella Sala delle lauree della Facoltà di Giurisprudenza l’incontro annuale del Corso di dottorato in Biotecnologie molecolari e cellulari. In questa occasione l’Università degli Studi di Teramo esprime ufficialmente solidarietà accademica dell’Università di Teramo alla famiglia di Giulio Regeni con un premio, il giovane ricercatore italiano dell’Università di Cambridge, torturato e ucciso al Cairo il 25 gennaio 2016. Infatti il rettore Dino Mastrocola consegnerà quel giorno il primo UniTe PhD Award Giulio Regeni, riservato quest’anno al più meritevole dottorando del corso in Biotecnologie molecolari e cellulari, alla presenza del presidente italiano di Amnesty International, Antonio Marchesi. Il premio, si legge in una nota, avrà «lo scopo di promuovere la dimensione internazionale della comunità scientifica e la libertà della ricerca come imprescindibili valori di crescita sociale» Al momento del conferimento non è escluso un collegamento video con la famiglia Regeni.