La morte di una mamma all’ospedale di Teramo ridona speranza a due persone, grazie alle donazione degli organi decisa dai figli della donna.
La solidarietà che vince sul dolore è la perfetta sintesi della storia che, all’ospedale “Mazzini” di Teramo, i familiari di una donna di Ascoli Piceno di 48 anni hanno autorizzato l’espianto degli organi. S.D.P. si era sentita male sul luogo di lavoro, in Val Vibrata, ed era arrivata al Pronto soccorso dell’ospedale di Sant’Omero già incosciente il 5 dicembre scorso ed è stata poi trasferita a Teramo, prima nel reparto di Neurologia e poi in Rianimazione il 7 dicembre dove è deceduta in seguito ad un’ischemia cerebrale. I suoi figli, due giovani poco più che maggiorenni, hanno autorizzato la donazione degli organi e i rianimatori e i chirurghi del nosocomio teramano hanno eseguito il prelievo dopo che, l’8 dicembre, la quarantottenne è stata sottoposta ad accertamento di morte. Il fegato è stato portato a Modena e i reni a L’Aquila.