A seguito del tragico evento del crollo del ponte Morandi a Genova il Ministero delle Infrastrutture ha chiesto agli enti locali la documentazione dettagliata sulle situazioni di rischio esistenti nelle rispettive zone.

Il comune di Teramo ha affidato ad una società collegata alla Facoltà di ingegneria dell’Università dell’Aquila l’incarico di tenere sotto controllo e fare il punto sulla situazione delle infrastrutture sensibili esistenti sul territorio comunale. Si tratta di nove ponti e del muro di contenimento che costeggia via De Gasperi. I ponti cittadini sono sicuri, almeno per il momento, secondo i risultati della relazione inviata ieri dal Comune di Teramo al Ministero delle Infrastrutture. L’Amministrazione teramana ha operato insieme alla Ruzzo Reti ed ascoltando l’Anas per ciò che concerne il ponte San Gabriele, la cui competenza non è del Comune.

 Stefania Di Padova, assessore ai Lavori Pubblici, afferma:  “E’ fondamentale aver avviato questa mappatura per stabilire un grado delle priorità ed avere poi finanziamenti per operare. Il risultato delle indagini sui 9 ponti comunali è che nell’immediato non presentano criticità particolari ma, per metterli davvero a norma considerando le attuali leggi in vigore in materia antisismica e per ripararli dal trascorrere del tempo, sono necessari 30 milioni di euro.”

IL SERVIZIO DEL TG8:

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