La proposta di project financing avanzata dall’impresa Pizzarotti di Modena per la realizzazione a Teramo del nuovo ospedale è stata dichiarata irricevibile.
È questa la scelta annunciata dalla Asl di Teramo in commissione sanità in Comune. Si interrompe così la procedura che la ditta edile parmense aveva avviato con la presentazione di una proposta progettuale per l’intervento da 250 milioni di euro. Il processo riparte adesso daccapo, ma con la dotazione di 82milioni di euro messi a disposizione dal governo proprio per la realizzazione di un nuovo nosocomio.
Il dg facente funzioni Maurizio Di Giosia ha commentato: “C’erano problemi nel progetto: per questo la proposta è stata respinta”. Si punta comunque a realizzare un nosocomio da 580 posti letto. Sul Mazzini si fa l’ipotesi di una riduzione dei piani da 6 a 3 per ospitare servizi come la riabilitazione, un polo scolastico, e i servizi di igiene adesso ospitati a Casalena.