Nella riunione sindacale avvenuta presso il Dipartimento per la Salute e il Welfare della Regione Abruzzo, sono stati rimossi tutti gli ostacoli che impedivano la proroga dei contratti a tempo determinato compresi quelli afferenti alla società interinale.
La proroga, che nel caso teramano interessa 191 operatori, non risolve molto se non l’emergenza, visto che è fino al termine dell’anno. Una situazione su cui ora la Asl Teramana e non solo, dovrà in questo tempo cercare delle soluzioni definitive affinché venga risolto il problema che potrebbe creare grandi disagi alla sanità teramana. Durante il confronto, le OO.SS. CGIL, CISL e UIL, hanno ribadito la necessità, attraverso la nuova programmazione del fabbisogno, di riportare in equilibrio il rapporto tra operatori socio-sanitari/infermieri in servizio rispetto a quello attuale,
“Uno su 5, su una media nazionale di uno su 2,5, dove oggi in carenza di OSS gli infermieri quotidianamente vengono adibiti a mansioni non corrispondenti alla loro professionalità, svilendo di fatto il ruolo strategico dell’ infermiere professionale. Le stesse OO.SS. hanno rilanciato con forza l’assoluta necessità di costituire un unico centro di spesa attraverso una stazione unica di appalto, al fine di razionalizzare al meglio le risorse sia finanziarie che umane.”
Il servizio del Tg8