La commemorazione dei 25 anni dalle stragi di capaci e Via D’amelio unisce l’intera penisola nella solidale lotta contro la mafia.
Proprio attraverso l’esempio di vita dei martiri della legalità, Falcone e Borsellino, che la comunità educante intende far crescere nelle nuove generazioni il seme della giustizia. È questo l’obbiettivo per l’Abruzzo e per Teramo nella commemorazione di “Palermo chiama Italia… Teramo risponde” che coinvolgerà il 23 maggio più di mille studenti abruzzesi. La mattinata si aprirà alle ore 8,30 e proseguirà in tre aule dell’Università di Teramo, dove si parlerà dei grandi temi della legalità. Saranno coinvolti illustri relatori nelle aule 10-11 e 13 e tredici scuole abruzzesi presenteranno le loro buone pratiche. Alle 10,30 l’attività si concentrerà nell’aula magna dove si parlerà di Falcone e Borsellino ma anche della tragedia di Rigopiano con la presenza della Guardia di Finanza che intervenne sul luogo del disastro. Nel pomeriggio, alle ore 15, partirà il corteo da Porta Madonna fino a piazza Martiri.
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