Continua a essere un argomento molto caldo, quello relativo alla messa in sicurezza del sistema idrico di captazione del Gran Sasso.
Si tratta di una situazione delicata su cui gli ambientalisti e non solo chiedono maggiori controlli e un definitivo intervento per scongiurare quanto avvenuto lo scorso anno. La Regione Abruzzo ha annunciato che sta portando avanti insieme al Ministero dell’ambiente un progetto per la totale messa in sicurezza del bacino idrico, su cui anche il Parco del Gran Sasso e Monti della Laga sta lavorando; c’è uno studio che la Regione ha incaricato al gestore dell’autostrada e ai Laboratori di Fisica che arriverà nelle mani della Regione in settimana.
Ci vorranno interventi impegnativi e la Regione chiede allo Stato di farsi carico dei costi per la totale messa in sicurezza del sistema, che non prevede ulteriori perforazioni, bensì l’ammodernamento dell’attuale sistema di captazione. Saranno ad esempio sostituiti tutti i dreni attivi e i tubi in pvc, mentre il fondo e gli apparati autostradali a contatto con l’ambiente verranno impermeabilizzati con nuove tecnologie.