Sarà lo stesso Comune di Teramo, tramite la consulenza di società specializzate, a predisporre in autonomia il nuovo piano economico-finanziario del parcheggio di Piazza Dante situato nel cuore della città.

La decisione è arrivata dopo che anche l’ultima proposta di rimodulazione del piano presentata dal privato a luglio, nella quale si chiedevano al Comune ancora 180mila euro a riequilibrio dell’intervento, è stata giudicata insoddisfacente.

“Va ribadito” -ha affermato il sindaco Gianguido D’Alberto- “che ci si trova a fronteggiare uno stato dei fatti di particolare gravità, contrassegnato dalla lacunosa gestione dei trascorsi nove anni, con il Comune che ha dismesso il proprio ruolo nel rapporto con la società concessionaria, generando il costante ricorso all’affidamento della gestione in proroga e la contestuale omissione della valutazione del vantaggio economico a favore di società esterna. Rimane fermo il principio della partecipazione e, anche in questa occasione, l’amministrazione si aprirà al confronto con residenti ed operatori economici dell’area interessata, al fine di recepire indicazioni e suggerimenti sulle proprie proposte.”

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