Ci potrebbero essere ancora spiragli di salvezza per la Tercoop che da anni ha in gestione i parcheggi a pagamento della città di Teramo.
La riunione delle commissioni congiunte Affari Generali e Traffico indetta dal Comune aveva annunciato che i rapporti con la cooperativa sarebbero terminati il prossimo 31 dicembre, visto che il nuovo progetto di gestione presentato dalla Tercoop nel 2015, quindi a distanza di due anni, non è stato accettato. È proprio sul progetto secondo la cooperativa sociale ci potrebbero essere ancora dei margini di trattativa, per salvare il futuro di 28 lavoratori.
Ricorda Leo Iachini presidente Tercoop “Per il 31 dicembre prossimo è prevista l’interruzione del servizio di custodia dei parcheggi a pagamento, con un possibile danno erariale per il Comune, 28 licenziamenti e una cooperativa sociale destinata a chiudere perché senza lavoro non sarebbe in grado di estinguere il restante debito con il Comune di Teramo. La Tercoop resterebbe finalmente fuori dal mercato delle strisce blu per la gioia di qualche concorrente che potrebbe trasformare una buona parte dei futuri utili ottenibili dai parcheggi, in legittimi profitti privati. Giovedì scorso doveva tenersi un incontro in Provincia fissato 10 giorni prima, fra i rappresentanti dell’Amministrazione comunale, della Cgil, della Cisl e della Tercoop. Incontro saltato all’ultimo momento per l’indisponibilità dell’Amministrazione comunale e rinviato al 24 ottobre, un’eternità rispetto all’urgenza dei provvedimenti necessari. In quella stessa mattina il sindaco Brucchi era a S. Atto davanti all’Hatria insieme ad altri sindaci, al Presidente della Provincia, al Vicepresidente della Regione e ai dirigenti sindacali, per supportare i 55 lavoratori dell’azienda in una difficilissima lotta in difesa del lavoro. Un’azione lodevole che ci ha visti partecipi con una nostra delegazione. In quell’occasione il sindaco Brucchi si è detto disposto a coinvolgere anche il Ministro del Lavoro e il Commissario straordinario per la ricostruzione per perorare la giusta causa. Un impegno che gli fa onore. Per salvare i quasi trenta posti di lavoro degli attuali parcheggi a pagamento, invece, basterebbe molto meno, un po’ della sua buona volontà e disponibilità al sereno e costruttivo confronto. La Tercoop potrebbe riformulare una proposta in pochi giorni accogliendo alcune osservazioni dei dirigenti, ma ad oggi non si conoscono il numero degli stalli, che l’Amministrazione Comunale intende dare in concessione e nemmeno le modalità (totalmente meccanizzato o con la custodia degli autoveicoli in alcuni parcheggi più grandi, durata della concessione). Senza questi dati essenziali non sarà possibile riproporre e riformulare alcun progetto. Dopo cinque anni di attesa e di pesanti rinunce a carico dei 28 soci lavoratori, è giunto il momento per l’Amministrazione Comunale di interessarsi veramente a questa vicenda per la quale esistono ancora tutti i presupposti per un esito positivo.”