Nasce “Teramo Città Capoluogo” il contenitore dove far confluire le idee progettuali proposte da enti, associazioni ed istituti.
Progetti che potranno essere declinati e trasformati in opere attraverso l’utilizzo delle risorse messe a disposizione dal Recovery Fund e dalle altre possibilità di finanza agevolata. L’obiettivo primario è quello di costituire le basi per una proposta armonica ed organica, finalizzata all’utilizzo delle risorse necessarie a favorire il rilancio della città. L’occasione più grande è quella legata al Recovery Fund ma verranno valutati anche altri strumenti di finanziamento, a partire dal Contratto Istituzionale di Sviluppo col quale il Governo ha assegnato alla nostra regione 160 milioni di euro. Si apre ora la fase elaborativa, alla quale ovviamente saranno chiamati a partecipare gli Ordini professionali, che avranno un ruolo fondamentale perché essa sarà necessariamente riservata alle tematiche afferenti digitalizzazione, ricerca e sviluppo, valorizzazione storica ed artistica, istruzione, rigenerazione e ricostruzione urbana.
Gianguido D’Alberto Sindaco di Teramo: “Ringrazio tutte le istituzioni che hanno manifestato grande sensibilità su questo argomento e hanno percepito che è fondamentale muoversi in sinergia, perché il destino del nostro territorio si poggia su scelte adottate con il criterio della reciprocità, tali da non dover più essere concepite e compiute in termini di campanile ma nell’ottica della unicità territoriale. È il momento del coraggio: le idee progettuali devono condurci verso una programmazione definita con cura e partecipazione, che ci consentirà di cogliere opportunità ed occasioni che saranno declinate per la realizzazione di progetti che diventeranno concreti, che Teramo città capoluogo aspetta da tempo”.