Anche per Teramo oggi è  l’ultimo giorno di campagna elettorale che è stata tranquilla nonostante il gran numero di candidati.

Tutto pronto per l’elezione del nuovo primo cittadino dopo sei mesi di commissariamento in seguito alla sfiducia incassata da Maurizio Brucchi. Pare quasi impossibile che basterà il primo turno per eleggere il nuovo Sindaco. L’eventuale turno di ballottaggio si svolgerà domenica 24 giugno. Saranno 46.988 gli elettori del Comune suddivisi in 80 sezioni. I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23 mentre lo spoglio delle schede inizierà subito dopo la chiusura dei seggi. Sono sette i candidati alla fascia tricolore di Teramo per un totale di 17 liste. A presentarsi per il centrodestra, che amministra il Comune dal 2004, c’è Giandonato Morra appoggiato da sei liste: Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Popolo della Famiglia e le civiche “Futuro In” e “Oltre”. Sempre dall’area di centrodestra, ma appoggiato dalle liste “Al centro per Teramo” e “Azione Politica”, c’è Mauro Di Dalmazio. Per il centrosinistra, invece, il Pd punta su Gianguido D’Alberto, sostenuto anche dalle liste “Teramo 3.0”, “Teramo Vive” e “Insieme Possiamo” .  Altro candidato a sindaco è  Giovanni Cavallari, ex Pd appoggiato dalla lista “Bella Teramo”. Per quanto riguarda il M5s il candidato è Cristiano Rocchetti.  Tra gli aspiranti c’è anche Alberto Covelli, appoggiato dalle liste “Popolari con Teramo” e “Abruzzo insieme”.  L’unica donna in lizza è Paola Cardelli sostenuta dalla lista “Sinistra per Teramo”. La macchina comunale ha annunciato che l’organizzazione delle operazioni di voto è pronta. Gli uffici rimarranno aperti fino alle 20 per la giornata di oggi e di domani e dalle 7:00 alle 23 per la giornata di domenica.

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