Sono stati consegnati al segretario del comune di Teramo i risultati conseguiti con la petizione Popolare promossa delle consigliere comunali, Paola Cardelli e Maria Cristina Marroni.
Sono quasi 900 le firme raccolte in meno di un mese in città, e saranno presentate anche al prossimo Question Time per modificare la delibera dello scorso 27 agosto riguardante il servizio offerto dalla Teramo Ambiente. L ’obiettivo della petizione sui rifiuti è stato anche quello di iniziare un percorso che possa portare alla riduzione reale dei costi della raccolta differenziata per i cittadini. Questo tramite l’approvazione di sei punti presentati nel documento: tariffazione puntuale; innalzare le soglie di raccolta differenziata con sistema di calcolo graduale; prevedere sanzioni al gestore in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi minimi annui, con previsione di risoluzione del contratto in caso di reiterazione; rendere inammissibile la partecipazione alla gara a imprese che gestiscono impianti di smaltimento di rifiuti all’interno della Regione Abruzzo; obbligo dell’aggiudicatario di accesso agli atti puntualmente predisposti pena risoluzione del contratto; conformità del sito web alla normativa vigente a pena di risoluzione del contratto.
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