Teramo. Rapinato sul furgone aziendale: la ditta lo licenzia, lui fa ricorso

Un 40enne teramano viene rapinato mentre trasportava l’incasso delle slot machine e viene licenziato. Per l’impresa non ha seguito le procedure di sicurezza corrette. Il dipendente ricorre al giudice del lavoro

Un episodio che si è consumato in pieno giorno lungo la strada di Coste Lanciano, nel territorio di Roseto degli Abruzzi e che è costato il posto di lavoro ad un 40enne teramano, dipendente di una ditta che si occupa di gestione degli apparecchi che consentono vincite in denaro, vittima, nel mese di febbraio del 2024, di una rapina a mano armata mentre trasportava, con il furgone aziendale, l’incasso prelevato dalle slot machine: circa 15mila euro.

La vicenda ora è al vaglio del giudice del lavoro Daniela Matalucci che ha fissato a febbraio la prima udienza.

Il servizio del Tg8

Gigliola Edmondo: