A poco più di una settimana dal terribile incendio che ha distrutto buona parte dell’opificio 1 di proprietà dell’azienda Richetti a Sant’atto di Teramo, i dipendenti ancora preoccupati per il loro futuro.
Una situazione su cui i sindacati stanno lavorano alacremente per trovare delle intese con la proprietà al fine di far pesare il meno possibile il terribile incidente sulle spalle dei lavoratori e quindi delle famiglie. Una situazione molto delicata visto che i dipendenti della Richetti avevano già attraversato periodi bui contrassegnati da molteplici incertezze, considerato il fallimento della vecchia società e il passaggio alla nuova. In questo momento per loro stava nascendo la speranza di una nuova partenza, speranza che ora sembrerebbe infranta a causa di quest’ultimo episodio. Intanto sono state presentate all’inps richieste di cassa integrazione per 73 dipendenti a tempo indeterminato e 3 impiegati.
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