Alunni esclusi dalle lezioni del sabato nella scuola”Fornaci-Cona” a Teramo. Motivo? I loro genitori non lavorano entrambi.
Dopo le polemiche scaturite per l’accorpamento con l’istituto comprensivo di Villa Vomano, i genitori dei piccoli allievi della Cona tornano ad alzare la voce contro la decisione della DS di limitare il servizio scolastico nella giornata del sabato a molti dei bambini frequentanti l’istituto “Zippilli-Noè Lucidi”. Ad anno scolastico iniziato,le famiglie si sono viste recapitare la comunicazione in cui si comunicava che la frequenza del sabato veniva riservata ai soli bambini i cui genitori fossero entrambi impegnati nelle attività lavorative.
Le famiglie lamentano la tempistica che sembra non prendere affatto in considerazione una serie di requisiti che influiscono nella scelta di una scuola per i propri figli. “Riteniamo inaccettabile – continuano i genitori de ‘Le Fornaci’ – che a metà anno scolastico venga imposto un tale taglio unilaterale, creando disagio per un cambiamento non previsto ora che le famiglie si sono già ampiamente organizzate”. Dal canto suo, la dirigente non sembra intenzionata a mutare la sua posizione. “Riteniamo doveroso rendere pubblico quanto è accaduto – concludono i genitori – perché la nostra voce continua ad essere inascoltata. Non capiamo perché le famiglie siano spesso relegate a un ruolo marginale e abbiamo intenzione di continuare a batterci. La frequenza del sabato è un nostro diritto, un servizio offerto alle famiglie da sempre”.
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