I lavoratori che operano all’interno della casa di riposo teramana “De Benedictis” si sono ritrovati per manifestare la loro preoccupazione per il futuro della struttura.
Dopo la proclamazione dello stato di agitazione dello scorso 31 gennaio, i lavoratori della cooperativa “Polis” affidataria dei servizi all’interno della casa di riposo “De Benedictis” continuano la loro battaglia per cercare di ottenere delle risposte concrete e rassicurazioni da parte del Consiglio di amministrazione della casa di riposo. Per questo motivo questa mattina i lavoratori in questione hanno manifestato davanti alla struttura per avere risposte concrete sul loro futuro.
“Come si temeva ormai da mesi, la stragrande maggioranza dei dipendenti impegnati nei servizi all’interno della Casa di Riposo, a tutt’oggi non ha ricevuto lo stipendio di dicembre – si legge nella nota di Cgil, Cisl, Uil e Ugl – Questa situazione oltre a creare disagi a più di 90 lavoratori e alle loro famiglie, desta forti perplessità sullo “stato di salute” e sul futuro della Casa di Riposo “De Benedictis”, che ospita attualmente circa 240 persone. Dopo diversi incontri rivelatisi, di fatto, interlocutori è giunta l’ora di avere risposte concrete innanzitutto da parte del Consiglio Di Amministrazione e poi da tutte le Istituzioni che concorrono, a vario titolo, alla gestione della stessa.”
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