Oggi nuovo sciopero nazionale degli addetti all’igiene ambientale.
Sit-in dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali presso la sede di Carapollo della Te.Am. Uno sciopero nazionale al quale hanno aderito il 100% dei dipendenti. Ma il problema della Teramo Ambiente è anche quello degli esuberi; l’incontro di ieri purtroppo si è chiuso con un mancato accordo tra i vertici aziendali della Te.Am. e i sindacati. Prossimo passo l’incontro istituzionale in Provincia lunedì 20 giugno, anche se parrebbero esserci poche possibilità per salvare i posti di lavoro in esubero. Inoltre ora bisognerà vedere se i rifiuti di indifferenziata non raccolta oggi saranno recuperati in questi giorni, visto che il contratto siglato di solidarietà applicato ai dipendenti della Teramo ambiente non consente lo svolgimento di straordinari.
Dopo il mancato accordo di ieri, come spiega Primo Cipriani della Uil Trasporti, “ora dobbiamo attendere il risultato del nuovo incontro in Provincia, in programma per il 20 giugno, nel quale verrà affrontata la questione, nella speranza che si smetta di attuare il rimpallo delle responsabilità tra amministrazione comunale e società sulle spalle dei lavoratori. Tra i 29 esuberi, inoltre, ci sono anche 8 lavoratori impegnati al momento al Tribunale di Teramo e proprio domani ci sarà un incontro per valutare una possibilità di proroga per loro.”