Per fortuna nella provincia di Teramo, dopo la forte scossa di terremoto della notte scorsa, non si sono registrati danni alle persone ma solo diversi danneggiamenti di edifici in vari comuni del territorio.
Questo è il dato emerso ieri nel corso della riunione presieduta dal Prefetto, Graziella Patrizi. Nella Città di Teramo si sono registrate solamente caduti dei calcinacci e di alcuni cornicioni sia in centro che in periferia, per questo motivo da ieri sono stati disposti immediati sopralluoghi tecnici al fine di verificare l’agibilità delle strutture. Il comune di Teramo sta effettuando una ricognizione dei danni, sia sugli edifici pubblici in particolar sugli asili visto che dal primo di settembre gli asili comunali riapriranno, sia a privati che hanno segnalato problemi. In settimana saranno inoltre controllate le scuole, in modo da poter assicurare la piena fruibilità delle strutture per l’inizio dell’anno scolastico, mentre e’ stata pure prevista una verifica nei cimiteri cittadini.
“Tra i comuni maggiormente colpiti e’ Valle Castellana, dove si sono registrati, in alcune frazioni, crolli di case disabitate e già lesionate dal terremoto del 2009 nonché danni a chiese. Ulteriori criticità – riferisce il capo di Gabinetto della prefettura, Gianluca Braga – sono state segnalate nei territori di Rocca Santa Maria, Torricella Sicura, Cortino, Montorio al Vomano ed Isola del Gran Sasso. Il Comando provinciale dei vigili del fuoco, che già nell’immediatezza dell’evento ha avviato le verifiche dei danni, ha riferito che le richieste di sopralluogo ammontano a circa 200, confermando altresì che la maggioranza di esse riguarda situazioni di non particolare rilevanza. Per quanto concerne la viabilità, le tratte autostradali non presentano problemi e la regolare percorribilità dell’intera rete stradale e’ stata assicurata sia da ANAS che dalla Provincia. Quest’ultima sta ora effettuando sopralluoghi presso gli istituti scolastici di propria competenza. La prefettura – conclude Braga – provvederà a richiamare l’attenzione dei sindaci in ordine alla necessità di svolgere ogni opportuna verifica sugli edifici pubblici, con particolare riguardo alle scuole, al fine di accertare la persistenza delle condizioni di sicurezza.”
In molte strutture non sono stati riscontrati danni; in alcune sono state verificate lesioni diffuse ma non strutturali che richiederanno interventi di manutenzione, ma che non ne pregiudicano l’agibilità. Ad oggi, comunica l’Ufficio Stampa della Provincia di Teramo, le uniche criticità riscontrate sono le seguenti:
- ITI Alessandrini di Teramo, distacco di una porzione di intonaco del tetto; è stato interdetto l’uso del secondo piano.
- Istituto Programmatori Pascal di Teramo: lesioni nell’Auditoriun e nei Laboratori (distacco tramezzi ed intonaco ed effetti di martellamento). Ad un primo esame le suddette lesioni sembrerebbero a carico delle sole strutture secondarie, ma sono in corso verifiche approfondite. In via precauzionale è stato comunque interdetto l’uso dei Laboratori e dell’Auditorium.
Le misure adottate non hanno compromesso il normale svolgimento delle attività scolastiche. E’ in programma per domani mattina un tavolo tecnico che si svolgerà con la partecipazione del presidente Renzo Di Sabatino per valutare l’entità e la portata dei danni già accertati e per pianificare gli interventi che saranno comunque svolti con la massima rapidità.
Guarda il Servizio del Tg8: